di Paloma Schell
Ogni volta che fotografo bambini più impegnativi ho un’alternativa: un passaggio di pose che mantiene il modello con le gambe immobilizzate e che, di conseguenza, lo rende più rilassato.
Dopo aver fatto qualche click con il bambino completamente arrotolato, allento le braccia del modello e lo tengo avvolto dalla vita alle gambe, con una fascia in maglia elastica.
Uso un wrap di finitura, che si assomiglia al colore della coperta, per nascondere il primo wrap.
È una sequenza di 3 pose:“Head on arms pose”, “Snail pose” e “Sleeper pose”, e ne approfitto per scattare foto con la famiglia in ciascuna delle pose, garantendo qualche foto in più.

Head on arms pose: utilizzo un posizionatore sotto le braccia, sollevando il busto e la testa. È importante osservare la posizione della colonna vertebrale che, per un buon risultato, dovrebbe provocare una piccola lordosi, lasciando lo sguardo del bambino verso l’alto. In questa posa, chiedo ai genitori di mettere le mani sul bambino, realizzando così dei bellissimi ritratti che rivelano quanto sia piccolo il bambino rispetto alle mani dei genitori.
L’articolo completo lo trovi sul numero 3 di NEWBORN MAGAZINE