di Jenny Hahn
Sin dall’inizio del mio percorso nel mondo della Fotografia, ho sempre avuto una passione particolare nel fotografare le persone più che i paesaggi, gli istanti di vita delle famiglie di amici più che i fiori, e le donne in particolar modo. Ricordo una quindicina di anni fa, poco più che ventenne, mi cimentavo quando possibile, in foto di nudo artistico e risaltare le forme e le sinuosità, tra ombre e luci è stato un buon allenamento. Anche da alcune esperienze nell’industria della Moda vietnamita ho avuto modo di imparare e sviluppare delle capacità nella ritrattistica, riguardo il modo di posare ed illuminare le modelle. Quando però, 11 anni fa, decisi di dedicarmi anima e corpo al mondo della Fotografia e di farlo divenire il mio lavoro principale ho iniziato a capire presto che di arte a volte non ci si sfama e così fotografavo e accettavo ogni tipo di ingaggio: da eventi di lavoro di compagnie più o meno conosciute, ai
matrimoni, passando per ritratti di bambini e famiglie, fino a sentire di poter sviluppare delle capacità particolari nella fotografia New Born. Ora è cambiato, ma in Vietnam non era così facile, perché per cultura spesso, le mamme con i neonati non uscivano di casa sino ai 3 mesi del bambino. Il tempo passava e piano piano ho costruito un mio portfolio, ma sentivo che mancava ancora qualcosa sino a quando vidi una foto di nudo artistico di una donna incinta. E da quel momento ho iniziato a pensare di focalizzare i miei sforzi su quel tipo di fotografia, cercando di catturare i migliori momenti delle donne durante la loro gravidanza.
Non solo sentivo rinvigorire la mia passione per la Fotografia, ma, parlando di business e senza perder tempo che il tempo è denaro, che le avrei potute intercettare prima dell’avvento del nascituro. Si, sviluppare capacità nel genere Maternity, mi avrebbe probabilmente assicurato futuro lavoro perché mi avrebbero potenzialmente portato anche un servizio New Born o delle altre foto di Famiglia.

LA RICERCA DELL’ISPIRAZIONE
Osservare ciò che mi piace e soprattutto ciò che non mi piace, per evitarlo. Capire che nel mondo della fotografia molte nuove tendenze si fanno avanti, specialmente nella Maternity. Alcune rimangono, altre mode risultano essere più datate e passano velocemente, ma definire il mio proprio stile e la mia direzione la sento come una necessità. Personalmente adoro immagini semplici e senza tempo definito, ma pensando di dover fare business non ci si può fissare solamente su di uno stile. Quindi cerco di creare differenti stili di fotografie così da poter soddisfare più tipologie di clienti. Alcune donne amano sentirsi principesse con pose romantiche, luci morbide e ampi vestiti svolazzanti. Delle altre preferiscono delle immagini più moderne e “fashion” alle quali magari affiancare una illuminazione più drammatica. Il mio intento è quello di creare un portfolio, ricco di differenti stili, e che
rimanga professionalmente consistente nell’illuminazione e nei colori. Ma la più grande fonte di ispirazione rimane nella natura stessa dell’ essere Femminino, così infinitamente forte come la forza generatrice di Vita.
COME E’ INIZIATA
Sino al 2018 il mio modo di scattare per i servizi di maternità era abbastanza standard, poi ci sono stati due momenti in cui ho avuto come uno scatto, a stimolare il mio modo di fotografare. Ho avuto la fortuna, nel giugno del
2019, di incontrare una cliente meravigliosa. Venne un giorno da me e come mise piede in studio mi chiese se le potessi fare delle fotografie di nudo della sua maternità.
Dopo il primo servizio in studio, ho avuto la sensazione che tra noi ci fosse una forte intesa, così decisi di proporle gratuitamente un altro servizio, dal quale uscirono scatti per me meravigliosamente emblematici come foto di maternità. La Dea generatrice di vita, immersa tra Aria e Acqua. Due dei quattro elementi della Natura.
Poi a novembre 2019, quando tornai in Vietnam, ed ebbi l’opportunità di lavorare con una bellissima mamma, vincitrice alcuni anni prima dell’ Asian Next Top Model. Facemmo un bellissimo shooting, e la sua professionalità nel posare, mi fu di aiuto per migliorare il mio flusso di lavoro con le differenti pose. Tornata nel mio studio in Italia, mi sono esercitata molto, cercando di adattarmi al mio spazio limitato. E ho deciso di fissare immediatamente delle priorità per la mia lista di cose da avere, compatibilmente con il mio budget.
L’articolo completo lo trovi sul numero 4 di NEWBORN MAGAZINE