di Giada&Eugenio
Come sicuramente ricorderete, l’idea del Newborn Magazine nasce in un periodo particolare: una pandemia ci costringe tutti a casa per quasi 3 mesi e così ci viene questa idea per continuare a parlare del nostro bellissimo lavoro…
Partendo da un’idea siamo arrivati a concretizzare qualcosa di unico e prezioso in questo settore.
Sono trascorsi diversi mesi, mesi nei quali il nostro settore si è risollevato per emergere più di prima.
Abbiamo dovuto adottare tante misure di sicurezza per poter lavorare in serenità.
Abbiamo dovuto abituarci ad una mascherina e ad una distanza che certamente segneranno la vita di tutti… perché infondo il nostro lavoro è contatto, è gioco, è spontaneità, è sorriso visibile, sono parole sussurrate piano…
Otteniamo lo stesso un buon risultato ma potete dire di essere tutti soddisfatti di questo modo di lavorare?
Lo facciamo tutti perché abbiamo a cuore la salute dei nostri clienti e la nostra naturalmente.
Il desiderio è che tutto ritorni nella normalità anche se per ora la situazione sembra portare inevitabilmente ad una nuova chiusura per noi.
La cosa più strana di questo momento storico è non sentirci rappresentati, non trovare spazio per la nostra espressione artistica e per l’arte in generale.
Si parla solo di “cose essenziali”.E cosa sono le “cose essenziali“?
Le cose essenziali sono tutte quelle cose fondamentali, indispensabili, necessarie
per la vita.
Se riducessimo la nostra vita alle necessità sapete cosa vorrebbe dire?
Niente cantanti e niente canzoni.
Niente poeti e niente poesia.
Niente pittori e niente quadri.
Niente sculture e niente scultori.
Niente scrittori e niente romanzi.
Niente fotografi e niente fotografie.
Devo continuare? Non credo. Sapete però una cosa?
C’è una connessione fra ogni attività che ho menzionato, c’è un fattore
comune a tutto: si chiama arte!
E pensate un po’, per alcuni l’arte è diventato un lavoro; un lavoro che nella
maggior parte dei casi è nato da una passione e la passione impiega sem-
pre energie di ogni genere, economiche e mentali per arrivare a costruire
qualcosa che le dia il nome “LAVORO”.
Non è indispensabile il lavoro per vivere?
Non è dunque così poco necessaria/essenziale l’arte, altrimenti a scuola insegnerebbero soltanto a contare!
In questo momento mi piacerebbe che si desse il giusto peso e la giusta interpretazione a queste parole:
Non di solo pane vivrà l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio
È il momento di farlo capire, inondiamo le nostre bacheche di fotografie bellissime e diciamola tutti che “non si vive di solo pane”.
Fatemi fare una piccola riflessione, un pensiero…
Se sei entrato da poco nel nostro mondo…
Probabilmente hai letto riviste o libri sull’argomento…
Hai preso anche uno o più corsi corsi entry level online…
Dopo tanto studio, senti che è arrivato il momento di passare all’azione!
“Da dove inizio? Le possibilità sembrano infinite, ma qual è quella più adatta a me?”
Newborn si o newborn no?
In questo articolo voglio aiutarti a fare chiarezza…
Innanzitutto complimenti!
Non è da tutti scegliere di voler lavorare con i neonati con tutte nel
difficoltà che puoi benissimo immaginare… Andiamo avanti…
Perché dovresti dedicarti alla fotografia per neonati?
Scoprilo leggendo i prossimi punti:
– Anche se scontato… AMI I BAMBINI e AMI LA FOTOGRAFIA! Ma li
ami proprio tanto… e non ti pesa. Il pensiero di immergerti per ore in un
servizio newborn ti deve caricare, ti deve eccitare (se ti pesa, dedicarti
ai bimbi più grandi potrebbe essere una scelta migliore);
– Sei curioso e ami la ricerca. Non ti spaventa stare ore e ore a cercare
più informazioni possibili sul come migliorare, l’ispirazione e conoscere
al meglio i tuoi clienti;
– Ti interessano le dinamiche dell’animo umano, in tutte le sue sfaccettature. Il servizio newborn va oltre il semplice Clik… è anche empatia e conoscenza del neonato, quindi questo aspetto è fondamentale;
– Prediligi di più restare in studio per ore coccolando i neonati, cercando di ottenere sempre il massimo da ogni sessione a prescindere da quanto tempo ci metterai;
– Tutto ciò che desideri per metterti al lavoro è una macchina fotografica e un neonato di pochi giorni da poter coccolare e fotografare… Non ti fa impazzire la fotografia di cerimonia (Questo NON significa che che non dovrai farlo. Semplicemente preferisci la fotografia in studio);
– Puoi avere un rapporto anche non idilliaco con la macchina fotografica (se ce l’hai, tanto meglio… le basi devono esserci), basta che ami i neonati, ami la ricerca, ti piace la fotografia in studio e vuoi comprendere il funzionamento dei vari step che ti portano a creare delle bellissime fotografie ai neonati.
È più chiaro adesso? ti sei rivisto in parte in questo profilo?
Per essere un fotografo di neonati è fondamentale capire e approfondire ogni aspetto riguardante questo ramo della fotografia, dalla fisionomia dei bambini, la sicurezza, alla gestione delle pose, passando per la tecnica fotografica, la posizione delle luci e altri aspetti fondamentali per poter raggiungere il risultato desiderato…
E attenzione… non è detto che basti lo studio, è un lavoro meraviglioso e per migliorarsi bisogna necessariamente fare pratica.
Anzi, per padroneggiare bene l’arte della fotografia newborn non basta fotografare un solo neonato, serve tanta esperienza e molta pazienza…
Quindi, per finire, il mio consiglio è questo: segui le tue inclinazioni, specializzati nella fotografia newborn e appena puoi completa il tuo percorso di formazione…
Negli anni ti stupirai dell’enorme mole di lavoro necessaria per padroneggiare questo genere fotografico!
Se guardo al nostro percorso personale iniziato 7 anni fa posso solo dirti che di lavoro da fare ce né veramente tanto, ma le soddisfazioni superano di gran lunga le piccole frustrazioni e i fallimenti in cui inevitabilmente si incappa durante un percorso di crescita.
Le “fatiche” dedicate alle centinaia di ore investite nel tempo vengono sempre ben ripagate…
Buona lettura!