di Elisiane Bianchini
È al momento del servizio fotografico che arriva la consueta domanda: quali sono le pose migliori per le foto sulla maternità? In
questo articolo scoprirai diversi suggerimenti e vedrai alcune foto da cui trarre ispirazione.
Ogni servizio di maternità è una sfida, poiché devi sempre superare te stesso, essere creativo e realizzare foto originali per mantenere uno standard elevato. Non so se capita anche a te, ma a me succede spesso, con le fotografie sulla gravidanza, di annoiarmi nel fare sempre le stesse cose e lavorare con un unico standard di riferimento (è una cosa che invece non mi capita con la fotografia newborn, bebè e famiglia).
Ogni gestante che si presenta da me è diversa: ha i suoi gusti, personalità, stile e forma del corpo, che la rendono unica rispetto ad ogni altra. Per questo motivo, già dal primo contatto cerco di far capire alla futura mamma quanto sia importate scegliere lo
stile più adatto alla sua fisicità ed ai suoi gusti.

Nel momento in cui la cliente riceve il mio preventivo, può già conoscere anche i diversi scenari e stili forniti dallo studio (per vedere questo contenuto, collegati sul sito!).
Questa è una grande novità e trovo davvero fantastico ed utile l’aver personalmente ideato e creato questa specifica ed innovativa parte da inserire nel mio preventivo. Ne sono molto soddisfatta, perché ho subito notato come renda più semplice alla gestante identificare cosa le piace, ed allo stesso tempo diventa più semplice per me cominciare a farmi un’idea di come dovrò lavorare, di luce e orari migliori da consigliare al momento della prenotazione.
Qualcosa che potrebbe preoccupare la futura mamma riguarda le pose che dovrà fare durante il servizio.
Del resto, la famosa foto con le mani sulla pancia può iniziare a diventare ripetitiva.
Per quanto riguarda questo aspetto, ricordo che le posizioni saranno varie e naturali, di profilo, sdraiate, con le mani tra i capelli, in tasca, sui fianchi o anche con la tradizionale mano sul ventre, perché è fondamentale che nulla sembri forzato. La cosa più importante è che la mamma sappia che non fotografo modelle, ma persone normali come te e me.
L’articolo completo lo trovi sul numero 5 di NEWBORN MAGAZINE